Giustizia sociale? Dodici oggetti per 12 punti di vista – questo è il titolo di un progetto collettivo promosso dall’Associazione Musei, realizzato nell’ambito dell’Anno dei Musei Euregio 2025.
Durante l’estate 2024, Paul Rösch e Marlene Messner hanno visitato i musei interessati, aiutandoli a scegliere un oggetto dalla loro collezione o dalla loro esposizione permanente che raccontasse una storia speciale sul tema della “giustizia sociale”.Questa storia è stata poi documentata dai musei in un testo di circa una pagina in formato A4, con l’obiettivo di affrontare il tema senza legarlo necessariamente al contesto storico delle guerre contadine.Gli oggetti sono stati successivamente fotografati professionalmente, mentre i testi sono stati revisionati e tradotti.
I dodici oggetti sono variegati e unici – proprio come i dodici musei a cui appartengono. Provengono da epoche diverse e raccontano storie di esclusione, ingiustizia, povertà, disuguaglianza – ma anche di nuove opportunità, di riscatto, di solidarietà e della forza dell’auto-aiuto e dei piccoli passi.Si va dal distributore di preservativi del Museo della Farmacia ai pantaloni da alpinismo del Museo delle Donne, dal vestito battesimale di Luis Lintner del museo di Aldino fino all’affettacavoli di Castel Brunnenburg o alle figure intagliate di mendicanti del Museum Gherdeina.
Gli oggetti verranno esposti all’ingresso o in un’area centrale di ciascun museo durante l’Anno dei Musei Euregio 2025. Una parte di essi, ove possibile, sarà trasferita temporaneamente in uno degli altri musei partecipanti. Decideremo insieme come organizzare questo “viaggio itinerante”.
Le fotografie degli oggetti e le loro storie saranno presentate in diversi materiali stampati, tra cui un leporello, manifesti, cartoline e un calendario.
L’ufficio dell’associazione accompagnerà il progetto con attività di comunicazione e promozione (radio, riviste locali) e con una campagna sui social media.