Con un avviso di recente pubblicazione il Ministero della Cultura invita micro e piccole imprese, società cooperative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit operanti nei settori culturali e creativi a presentare domanda per l’erogazione di contributi a fondo perduto da investire nell’innovazione e nella transizione digitale lungo l’intera catena del valore. Gli incentivi possono quindi riguardare la produzione, gestione, distribuzione di prodotti culturali nonché l’incontro con il pubblico. Sono oggetto di contributo, ad esempio, lo sviluppo di servizi streaming o piattaforme digitali per favorire l’accessibilità a prodotti culturali, la digitalizzazione di patrimoni culturali volta alla conservazione degli stessi, e la creazione di nuovi prodotti che utilizzano le nuove tecnologie.
Ogni richiedente può presentare un progetto di un valore massimo di 100.000 euro e con una durata non superiore a 18 mesi. Dopo valutazione positiva e nel limite delle risorse disponibili che ammontano complessivamente a 115 milioni di euro, le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% del progetto di spesa ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a 75.000 euro.
Le domande possono essere inviate a partire dal 3 novembre 2022 e fino al 1° febbraio 2023 attraverso una piattaforma digitale appositamente istituita. Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito del Ministero della Cultura.